Prestiti per dipendenti pubblici
Nella giungla dei finanziamenti esistono differenti proposte offerte ai clienti che intendono richiedere un prestito. Per quello che riguarda i prestiti per dipendenti pubblici, la cosa è ancora più specifica; se lavorate come dipendenti di un comune, ospedale, ministero, ente o amministrazione locale o se siete dipendenti di Poste Italiane, di Trenitalia o di RFI avrete una serie di agevolazioni a voi dedicate.
Il sistema più semplice dei prestiti per dipendenti pubblici è quello di chiedere un prestito personale (da restituire a rate mensili scelte sulla base della cifra ottenuta) con cui potrete disporre di una cifra fino a 60.000 euro fornendo i documenti necessari tra cui una busta paga che attesti la tua percezione di un reddito mensile.
Se avete altri finanziamenti in corso potete pensare di scegliere la cessione del quinto, una formula di prestito che consente la restituzione dell’importo ottenuto tramite una rata detratta direttamente ogni mese dalla tua busta paga detto anche prestito delega. Esso è un finanziamento dedicato ai lavoratori dipendenti creato per coloro che hanno necessità di avere maggior denaro a disposizione.
Prestiti per dipendenti pubblici
Usualmente viene richiesto quando già vi è un finanziamento sulla busta paga o se vi è necessità di una somma ingente di liquidi. Ci sarà un addebito di una rata maggiorata e una cessione del quinto dello stipendio.
La rata del prestito delega può essere unita al prestito dipendenti che però non potrà superare i due quinti dello stipendio netto. Si può arrivare a richiedere il 40% dello stipendio netto e l’iter è il medesimo della cessione del quinto con l’unica variante che questa seconda rata viene accettata da tutte le amministrazioni statali ma non da tutte le private o pubbliche.
Le caratteristiche di questo prestito sono le seguenti:
– è coperto da un’assicurazione sulla vita e sull’impiego
-un tasso fisso per tutta la durata
-la possibilità di rateizzazione fino a 120 mesi
-una rata fissa
-dei rimborsi con trattenute in busta paga
-gli importi sono compresi tra 3.000 e 50.000 euro
-l’opportunità di estinzione anticipata risparmiando così gli interessi contratti senza bisogno di pagare nessuna penale
-necessita di una sola firma senza per forza dover chiedere una fidejussione o l’apposizione di una seconda firma
Il requisito fondamentale per i prestiti per dipendenti pubblici è quello di essere un lavoratore dipendente ( pubblico, privato o statale ) a tempo indeterminato e di avere un’anzianità lavorativa di 3 mensilità ( questo vale per i dipendenti privati ). Per calcolare in pochi passi un ipotetico preventivo è utile consultare i siti che trattano di questo argomento e nella maggior parte dei casi offrono anche un elenco in cui sono registrati tutte gli enti che consentono questo genere di finanziamento.
Per la comparazione dei preventivi per i prestiti per dipendenti pubblici è utile recarsi personalmente presso le finanziarie che gratuitamente preventivano il tipo di prestito più adatto alle vostre esigenze.