Buoni fruttiferi postali
I buoni fruttiferi postali rappresentano un investimento flessibile e senza spese di lungo periodo, a tasso crescente, e la loro durata massima è di vent’anni. Conviene investire in buoni fruttiferi postali e perché?
Per molto tempo si è preferito investire il proprio capitale in buoni fruttiferi postali, considerati uno degli investimenti più sicuri perché rappresentano una forma di risparmio decisamente flessibile e affidabile. Inoltre, i buoni postali offrono la possibilità al risparmiatore di poter disinvestire la cifra spesa in qualsiasi momento avendo la sicurezza che la cifra investita sarà restituita maggiorata degli interessi maturati nel frattempo.
I buoni fruttiferi postali vengono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e sono garantiti dallo Stato, il che consente di sottoscrivere l’investimento ed eventualmente di richiederne il rimborso presso qualsiasi ufficio postale. Una delle caratteristiche per cui il risparmiatore decide di investire nei buoni postali è che sono esenti da commissioni e da altre spese, diversamente da altre forme di investimento nemmeno altrettanto sicure, inoltre è possibile sottoscrivere i buoni anche per un importo minimo, che sia alla portata di tutti.
Buoni fruttiferi postali
La cifra investita, quindi, risulta rimborsabile anche non per intero ma per frazioni del capitale sottoscritto, che può essere restituito in ogni momento, il che significa anche in modo anticipato rispetto alla scadenza del buono. Il vantaggio di sottoscrivere buoni fruttiferi postali è offerto dal rendimento crescente nel tempo, un rendimento che viene sempre corrisposto anche se si decide di ritirare all’improvviso il capitale investito.
Note poco favorevoli sono rappresentate dal fatto che i buoni fruttiferi sono soggetti a ritenuta fiscale del 12,50% e anche all’imposta di bollo, tranne quelli il cui valore di rimborso non sia superiore ai cinquemila euro. Per venire incontro alle diverse esigenze e necessità dei risparmiatori, oggi esistono diverse tipologie di buoni fruttiferi postali: è possibile, infatti, sottoscrivere buoni a tasso variabile, adatti a chi desidera un rendimento in linea con il mercato, oppure è possibile scegliere i buoni postali a tasso fisso a breve durata, idonei per chi vuole investire a breve termine e avere la sicurezza di un rendimento.
I buoni fruttiferi postali a tasso fisso a lunga durata sono dedicati a quei risparmiatori che vogliono garantirsi un rendimento fisso a lungo termine, mentre i buoni a tasso fisso più una componente indicizzata vanno incontro alle esigenze di chi desidera un rendimento fisso con la possibilità di una maggiorazione o di una protezione del potere d’acquisto. Infine, esiste la possibilità di sottoscrivere anche buoni fruttiferi postali per occasioni speciali, dedicati a chi vuole donare un regalo speciale che maturerà i propri frutti col tempo, come nel caso dei buoni fruttiferi per i minori.
Da sottolineare che, per ogni anno di durata del buono, viene stabilito un tasso d’interesse nominale annuo che viene capitalizzato annualmente e in modo composto fino alla scadenza del buono stesso. Tale tasso d’interesse viene calcolato su base bimestrale e gli interessi maturati vengono corrisposti nel momento di richiesta di rimborso del buono insieme al capitale sottoscritto.
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