Investire in diamanti conviene?




Il diamante è il miglior amico di ogni donna ma è soprattutto investire in diamanti conviene perché è redditizio, e a lungo termine che non si svaluterà mai. I diamanti sono un buon investimento, non tutti sanno infatti che essi non sono solo un bene di lusso venduto in gioielleria ma sono utilizzati anche come strumento di investimento.

Investire in diamanti conviene anche perché i ricavi della compravendita di diamanti non sono tassati e, come accade per l’oro, i diamanti devono il loro valore alla difficoltà estrattiva per questo motivo mantengono un prezzo alto e stabile perché se ne estraggono pochissimi.

Questo fa si che l’investimento in diamanti è particolarmente adatto per essere utilizzato come protezione del capitale da eventi economici e politici negativi.  Il diamante possiede svariati pregi che lo rendono unico come tipologia di investimento. Innanzi tutto sono un bene in fase di esaurimento, ciò significa che, nel momento in cui il loro reperimento sarà più difficoltoso, essi accresceranno ancor più di valore.

Investire in diamanti

I diamanti sono inoltre esenti dalle tasse di successione anche se occorre rilevare che all’atto di acquisto si paga l’iva ( 21%) sul valore intero che non viene recuperata.

Il rendimento dei diamanti è costante e in continuo divenire :è un’  investimento anonimo e permette quindi un alto grado di segretezza finanziaria.

Non sono danneggiabili, neanche da un evento naturale.




Fatte queste premesse è bene sottolineare un concetto fondamentale: al momento dell’acquisto si trovano svariati venditori ma nella fase della cessione la liquidità scarseggia, per questo motivo la vendita è un momento più lento e delicato.

In ogni caso, se i diamanti vengono acquistati in banca, avranno ancor di più un grado di protezione e di tutela della loro purezza.

Non tutti i diamanti sono adatti agli investimenti, l’unica tipologia di diamante che è opportuno acquistare è il  diamante finanziario. Si tratta di un diamante a cui fa seguito un certificato rilasciato da un istituto gemmologico che ne attesta le caratteristiche.

In particolar modo i certificati devono presentare le informazioni sul colore, la purezza, il taglio e il peso del diamante in questione. Per rientrare di diritto nella categoria dei diamanti finanziari, le sue caratteristiche devono essere perfette (sia nel colore che nella purezza che nel taglio) e il peso deve variare dal mezzo carato ai 2 carati. Per ottenere una corretta valutazione della gemma sappiate che gli istituti gemmologici più autorevoli sono :

  • IGI (Istituto gemmologico italiano)
  • HRD (Alto consiglio per i diamanti)
  • GIA (Americana)
  • AGS (Americana)
  • EGL (Europea)

Una volta che avrete fatto le vostre valutazioni riguardanti la gemma sulla quale intendete effettuare il vostro investimento tenete bene a mente l’ultimo fattore ma anche il più fondamentale: investire in diamanti prevede la pietra venga conservata per almeno 10 anni per avere una buona rendita e per far si che non venga svalutata.