Assicurazione calamità naturali obbligatoria
In data 26 giugno 2013 è stato presentato in Senato dai Senatori Enzo FASANO (PdL), CARDIELLO e Giuseppe ESPOSITO il Disegno di Legge n. 881 riguardo l’istituzione di una assicurazione obbligatoria contro i rischi derivanti da calamità naturali, nonchè di un Fondo per la sicurezza e l’efficienza energetica degli edifici.
Nella loro proposta i Senatori sostengono che debba essere “messa a punto una strategia per il miglioramento della sicurezza strutturale e dell’efficienza energetica, ma anche per una gestione ottimale dei costi di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi, fornendo al legislatore gli strumenti per predisporre norme semplici ed efficaci a tal fine e creando un sistema virtuoso che possa anche favorire il rilancio del settore edilizio e del mercato immobiliare.
Assicurazione calamità naturali obbligatoria
Sul tema ENEA, FEDERPROPRIETÀ, Ordine degli ingegneri, UCIT s.r.l., l’Unione nazionale esperti di diritto immobiliare (UNEDI) e l’Unione romana ingegneri architetti (URIA), hanno stipulato un protocollo d’intesa
nell’ambito del quale è stata messa a punto la proposta di istituzione di un’assicurazione obbligatoria sui fabbricati e di un fondo per la messa in sicurezza del patrimonio edilizio.(…)
(…)La proposta messa a punto da ENEA, FE- DERPROPRIETÀ, Ordine degli ingegneri, UCIT s.r.l., UNEDI e URIA prevede un programma ventennale per la sicurezza e l’efficienza energetica del patrimonio immobiliare che impegni I cittadini ad investire sulla sicurezza strutturale dei propri immobili al fine di una cospicua riduzione del rischio a fronte di eventi ambientali, mediante l’istituzione di:
– un’assicurazione obbligatoria a fronte di eventi naturali, inclusi terremoti, frane e alluvioni
– un fondo per la sicurezza strutturale e l’efficienza energetica, che potrebbe alimentarsi anche con quota parte del premio di assicurazione obbligatorio di cui sopra.
L’assicurazione obbligatoria avrebbe l’immediata conseguenza di sollevare lo Stato dalle spese di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi.(…)”
In occasione della presentazione del Disegno di Legge è intervenuto anche Paolo Clemente, responsabile del Laboratorio ENEA “Prevenzione rischi naturali e mitigazione effetti”.
Paolo Clemente ha sottolineato il fatto che: “Gli eventi catastrofici che frequentemente colpiscono il nostro Paese pongono in evidenza la necessità di una più efficace politica di prevenzione di fronte alle calamità naturali. Gran parte del patrimonio edilizio italiano ha un’età superiore ai 50 anni, valore usualmente assunto come durata della vita nominale di un edificio, pertanto è ragionevole pensare che abbia bisogno di importanti interventi di recupero sia architettonico sia strutturale e ciò vale anche per le strutture che non presentano evidenti effetti di degrado”.
Infine Clemente informa che:
“Il premio assicurativo medio ammonterebbe a circa 100 euro l’anno, calcolando un patrimonio edilizio italiano di circa 32 milioni di unità immobiliari e una spesa media di 3 miliardi di euro all’anno per riparare danni dovuti ad eventi naturali. Per finanziare il fondo permanente tale premio andrebbe raddoppiato”.