Come calcolare l’assicurazione auto




La polizza assicurativa dell’automobile è un contratto obbligatorio dal momento in cui si possiede un autoveicolo. A determinare il costo dell’assicurazione auto intervengono molteplici fattori, vediamo di quali si tratta.

La polizza Rc Auto è calcolata secondo una serie di fattori relativi al veicolo, alla storia assicurativa, e ai dati anagrafici riferiti al proprietario e il conducente del veicolo, e al contraente della polizza, vediamo come calcolare l’assicurazione auto, valori che incidono per il veicolo sono:

  • La data di immatricolazione – Indica l’anzianità del veicolo.
  • L’alimentazione del veicolo – Veicoli alimentati a gas o metano sono a volte tariffati maggiormente.
  • L’anno di acquisto – Se diverso dalla data di immatricolazione indica che il veicolo è stato posseduto da almeno due proprietari.
  • Modello del veicolo – Indica la potenza espressa in KW e i Cavalli.
  • Allestimento del veicolo – Indica gli optional e le caratteristiche, generalmente incide soltanto sulla polizza Furto e Incendio.
  • Tipo di utilizzo del veicolo e km percorsi – Un veicolo utilizzato spesso o per lavoro, viene tariffato maggiormente rispetto a un veicolo usato solo per il tempo libero.
  • Antifurto e ricovero notturno – Il tipo di antifurto installato va a incidere sull’eventuale polizza Incendio e Furto, così come il ricovero notturno in area privata, box o in strada.

Calcolare l’assicurazione auto

Fatta questa precisazione vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.




Si parte dal profilo del cliente con i suoi dati personali quali nome, cognome, residenza, data di nascita, data di rilascio della patente, professione.

Viene poi richiesta la classe di merito.

Esistono 18 classi di merito: si parte dalla quattordicesima e ogni anno che non si provocano incidenti si scende di una classe (bonus) fino ad arrivare alla prima dove il cliente ha la tariffa più vantaggiosa. Nel caso invece di incidente con colpa si sale di 2 classi di merito (malus) a prescindere dal danno causato. Dal 2008, grazie al decreto Bersani, anche un neopatentato diciottenne può ottenere subito la classe di merito 1 se uno dei famigliari conviventi ha tale classe, o comunque prendere la classe di merito più bassa tra i patentati della famiglia.

Calcolare l’assicurazione auto varia anche in base al massimale della polizza che è quella cifra  massima che entra in gioco non appena intervenga un danneggiamento a terzi. In sostanza, la copertura del massimale deve coprire i danni eventuali che siano procurati a terzi altrimenti, in caso di incidente, si rischierebbe di pagare intaccando il proprio patrimonio. La polizza è modificabile in base all’età applicando, per esempio, la clausola della “guida esperta”, vincolo all’uso dell’auto solo per conducenti di determinate fasce d’età (in genere 23 o 26 anni) in possesso della patente da almeno due anni. Un costo ulteriore può essere determinato dall’installazione sulla vettura di un impianto satellitare; l’automobile viene usata con un codice personalizzato facendo diminuire le probabilità di furto e in caso di guasto e di incidente la localizzazione avviene immediatamente con la centrale operativa in gradi di inviare i soccorsi.