Calcolo danno biologico




Spesso ci capita di sentire parlare del termine “danno biologico”, di cosa si tratta? Com’è possibile fare il calcolo danno biologico?

Il danno biologico indica letteralmente una lesione dell’interesse, costituzionalmente garantito, all’integrità fisica della persona. Questo sussiste in presenza di una lesione fisica o psichica della persona e può essere permanente o reversibile. Esso può essere talmente importante da compromettere le attività vitali del soggetto che ne è colpito.

Per comprendere appieno la portata del danno biologico, è necessario attribuire a ciascun soggetto un valore di natura patrimoniale, indipendentemente dallo svolgimento di un’attività lavorativa o meno.

L’integrità psico-fisica dell’uomo è tutelata dall’ordinamento giuridico perciò la lesione di natura biologica, causata da una condotta dolosa o colposa, costituisce un danno dal quale nasce il diritto al risarcimento a favore del soggetto leso, da far valere nei confronti di colui che ne ha causato il danno.

Calcolo danno biologico

L’entità del danno biologico viene calcolata in base a criteri stabiliti dall’Inps. Le tabelle entro le quali rientra la tipologia di trauma subito riportano le valutazioni del danno biologico per le menomazioni elencate e tali menomazioni sono raggruppate in funzione dell’ordine alfabetico seguito per apparati, sensi, tessuti di riferimento.

Nella valutazione del danno viene presa in considerazione sia la perdita funzionale sia quella anatomica che è di maggiore gravità.




Quando si parla di danno biologico si entra nella sfera psichica o fisica della persona. La legge fornisce dei criteri certi di liquidazione del danno biologico solo nel caso di danni micro permanenti, ossia di lesioni che non superano i 9 punti di invalidità (questo criterio si applica nell’ambito dell’infortunistica stradale e nei casi di responsabilità medica).Per gli altri danni è necessario fare riferimento a tabelle elaborate da diversi tribunali a seconda della città di riferimento.

Di seguito alcune indicazioni per il calcolo del danno biologico sia nel caso in cui il calcolo debba essere eseguito per le micropermanenti sia per le macropermanenti (danni da 10 a 100 punti di invalidità).

Calcolo del danno biologico su lesioni Micropermanenti. Sono considerate micropermanenti le lesioni fino a 9 punti di invalidità

Il calcolo del danno biologico consente di calcolare le lesioni micropermanenti sulla base dell’art. ex art. 139 del Codice delle Assicurazioni private. Individuata la somma corrispondente al danno biologico è possibile calcolare il danno morale che generalmente viene determinato in una somma che va da 1/4 a 1/2 del danno biologico subito.

Il totale del danno biologico unito al danno morale potrà essere poi aggiornato con il calcolo congiunto di Interessi e rivalutazione monetaria.

Calcolo danno biologico su macropermanente. Questo calcolo si riferisce alle lesioni superiori a 9 punti. Dai risultati del calcolo si potrà passare anche al calcolo della inabilità temporanea e, successivamente al calcolo di interessi e rivalutazione monetaria.