Inventarsi un lavoro nuovo, redditizio e creativo




Quante volte ti sei detto: “Basta è ora di inventarsi un lavoro nuovo”. Ho incontrato un amico per caso, ci siamo messi a parlare del più e del meno. L’argomento “lavoro” è uno dei più duri da affrontare, in questo periodo.

Infatti  Marco, nonostante la brillante laurea in Lettere Moderne, è alla disperata ricerca di un “qualunque” lavoro che gli dia la possibilità di mantenersi. Ha rinunciato a cercare un impiego nel settore per il quale ha studiato ed ora sta pensando ad un’attività anche in ambiti del tutto diversi, ora lui sta cercando di inventarsi un lavoro redditizio e creativo.

Pensavo, parlando con lui e riflettendo  sulla mia situazione personale, che la crisi che stiamo vivendo, pur nella sua drammaticità, ha in sé dei semi positivi, delle opportunità inaspettate per mollare tutto e per cambiare vita che solo i più svegli e capaci saranno in grado di cogliere.

Cosa significa questo? Bè, cercherò di spiegarlo nella maniera più semplice possibile.

Oggi più che mai è indispensabile partire da un obiettivo ed efficace “Bilancio delle Competenze” per inventarsi un lavoro.

* cosa sono in grado di fare meglio?

*Quali sono le mie competenze tecnico-pratiche?

* Cosa posso fare per mettere a frutto ciò che so fare meglio ed il mio talento inespresso?

Inventarsi un Lavoro

Lamentarsi non serve a nulla, anzi innesta meccanismi di negatività che sottrae energia ed entusiasmo. Ci sono persone coraggiose che, a quaranta o cinquanta anni, dopo essere state licenziate dall’azienda in cui lavoravano da tempo, non si sono date per vinte e si sono guardate intorno, alla ricerca di attività nuove ancora da scoprire. Io ne ho conosciute due e voglio “presentarvele”, due persone che un giorno hanno deciso di non fermarsi fino a quando non riuscivano ad inventarsi un lavoro.



Anna ha fatto di tutto per inventarsi un lavoro, ha trentasette anni e due figli, vive da sola dopo la separazione. Il suo sogno è quello di aprire una pasticceria, ma al momento non dispone di soldi per avviarla. Così si è messa a produrre dolci e torte in casa su commissione di alcune pasticcerie del paese in cui abita. E’ un’attività libera, che non la vincola eccessivamente e soprattutto (ciò che più conta) le piace tantissimo. Anna si sente una donna realizzata e adesso guarda al futuro con ottimismo, nonostante la crisi che incombe e i due figli da tirare su.

Matteo è uno studente al terzo anno di Ingegneria e studia lontano da casa: per essere indipendente e non pesare sul bilancio familiare si è messo a fare ripetizioni a domicilio di Informatica. Gli capita più spesso, ormai, di insegnare ai nonni come si usa Internet e Facebook, visto che i nipoti non hanno tempo o voglia di farlo. E’ un lavoro che gestisce in totale autonomia e che gli da la possibilità di mettere da parte un discreto gruzzoletto.

Credo sia fondamentale, oggi più di prima, inventarsi un lavoro, capire le tendenze, ciò che la gente chiede, i gusti e le preferenze. Sono in molti a ritenere che il lavoro futuro è nel web: ci sono tante professioni legate all’informatica, e chi ha dimestichezza con questo strumento dovrebbe cogliere al volo le opportunità che si presentano.

E’ importante, in questo come in altri ambiti, aggiornarsi e investire continuamente in formazione. La professionalità e la competenza fanno la differenza, e le persone che amano il proprio lavoro (anche se non è quello per cui hanno studiato) hanno una “marcia in più”.

In bocca al lupo a chi sta cercando un impiego, ma anche a chi vuole inventarsi un lavoro per il piacere di cambiare vita e vivere meglio…Vivi in Up!

Hai un diploma e sei senza un lavoro? Non riesci a trovare il lavoro dei tuoi sogni? Scrivi nei commenti tutte le idee che hai in mente per inventarsi un lavoro, scrivi le tue domande e i tuoi dubbi!