Modello precompilato dichiarazione dei redditi, scadenza 730 Irpef




Il Modello 730 è il modulo fiscale da compilare per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati, introdotto in Italia nel 1993 in sostituzione del modello 740 semplificato, allo scopo di provvedere immediatamente al rimborso delle imposte a credito.

Ad oggi è possibile utilizzare tale modello per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:

– Redditi di lavoro dipendente;
– Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
– Redditi dei terreni e dei fabbricati;
– Redditi di capitale;
– Redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la Partita Iva;
– Altri redditi;
– Alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.

Il Governo ha approvato al Consiglio dei Ministri il nuovo modello 730/2015 precompilato per una maggiore semplificazione fiscale; la nuova legge prevede che ogni anno, a partire dal 15 aprile, l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata, accessibile direttamente online.

Modello precompilato dichiarazione dei redditi

Accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate sarà possibile prendere visione dei dati inseriti dall’Amministrazione finanziaria sulla base dei modelli 730 presentati gli anni precedenti perciò il contribuente avrà la facoltà di decidere se accettare la dichiarazione dei redditi così come proposta oppure modificarla, rettificandola e/o integrandola.




Se si intende accettare la versione proposta dall’Agenzia, sarà sufficiente selezionare l’opzione “accetta”, in caso contrario bisognerà selezionare l’opzione “integra il tuo 730” per aggiungere o modificare i vostri dati. A questo punto sarete invitati a scegliere la destinazione dell’8 e del 5 per mille, fatto questo potrete inviare la dichiarazione dei redditi.

Attraverso questa semplice procedura potrete evitare perdite di tempo agli sportelli e potete effettuare la compilazione direttamente seduti alla vostra scrivania.

In alternativa, se desiderate seguire le classiche procedure , il modello 730 potrà essere consegnato:

Al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, solo se questi ha comunicato di prestare assistenza fiscale per quell’anno. In questo caso, il modello 730 deve essere già stato compilato e il 730-1 va consegnato in busta chiusa.

Al CAF o ai professionisti iscritti all’albo dei commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro. Il modulo può essere consegnato compilato oppure se ne chiede assistenza per la compilazione, sotto compenso. In busta chiusa va sempre consegnato anche il modello 730-1 per la scelta della destinazione dell’8 e del 5 per mille.

Se dovesse essere riscontrato un errore nel Modello 730 consegnato, è possibile rettificare con un modulo integrativo e rivolgendosi a un intermediario o, in alternativa, è possibile presentare un Modello Unico per persone fisiche entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta successivo.

La scadenza del modello 730 è datata 7 luglio ma è sempre bene monitorare le scadenze fiscali divise per mese sul sito dell’Agenzia delle Entrate.