Pagare bollo auto in ritardo, calcolo e sanzioni per il pagamento
Quando si acquista un veicolo bisogna provvedere a pagare il bollo auto. Come si paga, come viene calcolato e a quali sanzioni si può andare incontro se non viene pagato in tempo il bollo auto? Vediamolo insieme.
Quando si compra una nuova auto o una moto il proprietario è obbligato a iscrivere il proprio veicolo presso il Pubblico Registro Automobilistico: una volta presenta in tale registro, al proprietario del veicolo viene imposto il pagamento della corrispettiva tassa automobilistica alla propria regione di residenza.
Pagare il bollo auto
Si tratta di una tassa a cui ogni automobilista deve provvedere ogni anno se non vuole incorrere in eventuali sanzioni. Il bollo auto è la tassa più odiata dagli automobilisti, che siano proprietari di un ciclomotore o di un’auto, indistintamente sono costretti a pagare il bollo.
Per calcolare l’ammontare del bollo auto di un veicolo basta conoscerne la classe ambientale relativa, la potenza in KiloWatt, che è possibile reperire facilmente perché è riportata nel libretto di circolazione della vettura, e la tariffa in euro richiesta dalla propria regione di residenza.
Dove pagare il bollo dell’auto:
Per procedere al pagamento del bollo auto, invece, esistono diverse modalità tra cui poter scegliere, a seconda non solo della praticità del pagamento ma anche del costo della commissione richiesta. È possibile recarsi presso qualunque ufficio postale, per esempio, e pagare il bollo usando il bollettino apposito, a cui però bisogna aggiungere anche la commissione di 1,10 euro.
Se si sceglie di pagare il bollo presso le tabaccherie autorizzate, il costo della commissione diventa più salato e ammonta a 1,87 euro, lo stesso vale se si rinnova il bollo auto presso la delegazione Aci della propria città, o presso le agenzie abilitate alla pratiche auto o per telefono, comunicando all’operatore gli estremi della propria carta di credito.
Ritardo pagamento bollo auto:
E se si dimentica di pagare il bollo auto? È possibile che, tra le tante scadenze annuali cui si è abituati, ci si dimentichi proprio del bollo auto e, quindi, non lo si paga in tempo. Cosa si può fare per risolvere l’incresciosa situazione? Quando il bollo auto viene pagato dopo la data di scadenza prevista, si incorre inevitabilmente nel pagamento di sanzioni e di interessi anche alti, che andranno calcolati in base al giorno in cui si effettua il pagamento.
Se il versamento della tassa viene eseguito entro 30 giorni dal termine di scadenza della stessa, la sanzione sarà pari al 3% della tassa, mentre la percentuale d’interesse giornaliero calcolata sugli effettivi giorni di ritardo ammonterà al 2,5 %. Nel caso in cui il bollo auto venga pagato dopo i 30 giorni ma non oltre un anno, la sanzione salirà al 3,75% della tassa, mentre se si paga il bollo dopo un anno la sanzione corrisponderà al 30% della tassa originaria e gli interessi saranno calcolati automaticamente dal sistema su ogni semestre di ritardo.
Al contrario, se il bollo viene pagato dopo soli 14 giorni dal termine di scadenza, la pena risulterà minore e sarà pari allo 0,2% della tassa. Nel caso estremo in cui il bollo auto risulti del tutto non pagato, la regione, in convenzione con l’Aci, può far recapitare un avviso bonario all’automobilista inadempiente, e successivamente, in caso ancora di mancato pagamento dopo tale avviso, emetterà l’atto di accertamento compreso di sanzioni e interessi dovuti.
Alcune regioni, però, hanno applicato sanzioni ridotte anche nei casi in cui il pagamento del bollo venga effettuato oltre l’anno, ma solo a condizione che l’inadempiente non abbia già ricevuto l’avviso bonario o l’atto di accertamento.