Prestito personale senza busta paga




Stai cercando di chiedere un prestito personale senza busta paga? La crisi economica che sta piegando il nostro paese ha prosciugato e sta continuando tutt’ora a prosciugare soprattutto le tasche e i risparmi dei cittadini, che si ritrovano quindi spesso e volentieri senza liquidità e pertanto senza possibilità di acquistare beni o accedere a servizi anche di minimo importo.

A questo proposito banche e istituti finanziari possono concedere prestiti personali al fine di compensare il vuoto delle tasche dei cittadini ma il primo requisito che viene richiesto è: potrebbe fornirci la sua busta paga? Lavoratori con uno stipendio fisso o pensionati non dovrebbero avere molti problemi ad avere accesso al prestito personale. Ma il problema principale è che oggi, proprio in conseguenza alla crisi economica, nella gran parte dei casi la busta paga non c’è!

Prestito personale senza busta paga

Vediamo insieme quali sono le categorie che possono necessitare per chi vuole chiedere un prestito personale senza busta paga:

  • persone disoccupate e senza fonti di reddito
  • lavoratori precari o con contratti a tempo determinato
  • lavoratori autonomi o professionisti con un reddito insufficiente
  • casalinghe, che possono usufruire di particolari carte di credito per le spese domestiche
  • studenti, che possono accedere a prestiti agevolati con tassi vantaggiosi, a borse di studio o prestiti d’onore destinati agli studenti meritevoli

Proprio per andare incontro al bisogno di queste persone sono stati istituiti i prestiti personali senza busta paga che richiedono però altri tipi di garanzie:




  • il garante, ovvero una seconda persona, di solito un familiare di colui che richiede il prestito, che può provvedere al pagamento nel caso di un mancato versamento di una rata da parte del debitore;
  • immobili di proprietà. In questo caso occorre distinguere l’immobile di proprietà come prima casa da quello in affitto: il primo non viene spesso considerato come affidabile garanzia al fine di concedere un prestito personale senza di busta paga ed è inoltre rischioso, in quanto, ponendo un’ipoteca sull’immobile, l’ente finanziatore potrebbe rivalersi su tale proprietà in caso di mancato pagamento; il secondo potrebbe rappresentare invece una garanzia sufficiente alla concessione del prestito personale senza busta paga in quanto considerato una fonte di introito affidabile e duratura.
  • Altri tipi di entrate economiche che devono però essere dimostrate come attendibili e continuative (redditi di lavoro autonomo o professionista, rendita, ecc.)

Una volta appurati e accettati i requisiti si può accedere al prestito personale senza busta paga che solitamente ha un limite massimo di 5.000 euro e dovrà essere restituito all’istituto di credito tramite un piano di ammortamento. Prestate però sempre attenzione ai tassi di interesse applicati: saranno sicuramente più elevati rispetto a quelli imposti su normali prestiti personali, in quanti i prestiti personali senza busta paga espongono banche e istituti finanziari ad un maggior rischio di insolvenza, ma assicuratevi che rientrino sempre nei limiti della legalità. Il pericolo ti tasso di usura è sempre in agguato.