Separazione consensuale, tempi e costi
La separazione consensuale tra due coniugi, oltre ad essere un momento delicato ed estremamente soggettivo, è anche un motivo di interesse economico e di lunghe tempistiche. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. L’ordinamento italiano prevede due forme di separazione: la separazione giudiziale e la separazione consensuale.
Separazione giudiziale
La separazione giudiziale può essere chiesta quando si verificano fatti che rendono intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla prole (art. 151 cod. civ.). Se uno dei due coniugi lo richiede, la separazione può essere addebitata all’altro coniuge se il giudice accerta che l’intollerabilità della vita coniugale è causata da un comportamento contrario ai doveri coniugali (art. 143 c.c. assistenza morale e materiale, fedeltà, etc.). Per ottenere l’addebito della separazione è necessario provare il nesso di causalità tra il comportamento contrario ai doveri coniugali ed il fallimento della vita coniugale. In mancanza, la separazione non potrà essere addebitata.
Separazione consensuale
Si fonda sulla volontà concorde dei coniugi di separarsi. Non è necessario provare nulla della qualità dei loro rapporti e delle ragioni che stanno alla base della loro decisione. I coniugi che hanno optato per la separazione consensuale dovranno sottoporre al Giudice una regolamentazione contenente la determinazione dell’affidamento della prole, la regolamentazione delle frequentazioni con entrambi i genitori, il loro mantenimento.
Qualora il giudice ritenga l’accordo dei coniugi contrario all’interesse dei figli indica loro le modificazioni da adottare. In caso di rifiuto il giudice può rifiutare l’omologazione della separazione. La separazione consensuale ha molti vantaggi, su tutti quello di avere dei costi più ridotti rispetto alla procedura giudiziale. Anche per questa ragione la separazione consensuale è la più richiesta e parte del risparmio si deve al fatto che è possibile per i coniugi farsi seguire da un unico avvocato. Generalmente per i costi della separazione di tipo consensuale si parte da una base di 800 euro circa per arrivare fino ai 3500 euro. Molto dipende dal numero di udienze necessarie per definire gli accordi tra i coniugi.
Per poter ottenere la separazione consensuale occorrono dai 3 ai 7 mesi circa, compatibilmente con le tempistiche del Tribunale. Saranno poi necessari 3 anni dalla pronuncia del Giudice per poter richiedere il divorzio breve.
Per ciò che riguarda la separazione consensuale senza figli l’iter si abbrevia notevolmente perché gli accordi presi devono riguardare unicamente i coniugi e il Giudice non ha quindi l’onere di dover tutelare l’interesse dei figli sopra ogni cosa, per il resto l’iter è identico a quello seguito dalle coppie sposate con figli.
Sempre nel caso di una separazione di tipo consensuale, è possibile escludere l’intervento dell’avvocato in maniera da abbattere ogni costo burocratico: in pratica i coniugi si incaricano di ogni cosa, dalla presentazione del ricorso alla compilazione della modulistica.
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